È arrivata l’estate e mai come in questa stagione orto e giardino sono nel pieno del loro rigoglio. Quale migliore momento per approfittare di frutta e verdura di stagione coltivate nel proprio orto? Vediamo cosa piantare in estate, ma anche quando innaffiare le piante in estate per garantire loro salute e benessere.
Cosa piantare in estate mese per mese
Prima di scoprire cosa piantare in estate nell’orto è bene specificare che, per quanto riguarda il periodo di semina, c’è da considerare uno scarto di circa 25 giorni tra nord e sud della Penisola. Nelle regioni meridionali si può infatti anticipare la messa a terra delle semenze, mentre in quelle del Nord bisogna aspettare che il clima sia abbastanza caldo prima di aprire le bustine e saggiare il proprio pollice verde.
Considerato questo gap, i protagonisti dell’orto nel mese di luglio sono bietole da orto, fagiolini nani e finocchi precoci, da seminare nella prima metà del mese. A luglio si possono poi effettuare i trapianti di porro, lattuga da cespo, indivia riccia e scarola.
Contrariamente a quanto si pensi, anche nel rovente mese di agosto è possibile effettuare semine e trapianti, in particolare di finocchi autunnali, di insalate come cicoria e valerianella, di spinaci e di prezzemolo.
Con settembre l’estate volge al termine e arriva il momento di puntare sulle coltivazioni a lenta crescita, come ravanelli, radicchio di Chioggia e cipolla bianca.
Lavori in giardino in estate: a cosa fare attenzione
Dopo aver capito cosa piantare in estate, per coltivare l’orto al meglio occorre anche tenere in considerazione alcuni fattori fondamentali:
- l’irrigazione. Se le piogge non sono abbondanti, bisognerà assicurarsi di fornire alle piante l’acqua necessaria. Per alcune piante, è utile valutare l’acquisto di vasi con sistema di auto-irrigazione, per facilitare le operazioni;
- la rimozione delle erbacce, di cui si può impedire la crescita grazie alla pacciamatura;
- la concimazione, da effettuarsi regolarmente. Per creare il tuo fertilizzante naturale in maniera gratuita, puoi utilizzare delle utili compostiere;
- i cicli di coltivazione. Considerando che, grazie al calore estivo, le piante cresceranno e daranno i primi frutti nel giro di un mese, l’orto dell’estate deve essere programmato per avere sempre nuovi prodotti da raccogliere nel momento giusto.
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Quando innaffiare le piante in estate: consigli utili per orto e giardino al top
Una domanda che spesso si pone chi ha un orto o un giardino è: quando innaffiare le piante in estate? Non basta sapere cosa piantare in estate: bisogna anche sapersi occupare al meglio delle proprie piante. I mesi estivi, infatti, con alcune eccezioni, sono tendenzialmente quelli in cui si registrano meno precipitazioni, e l’irrigazione delle piante, che sia manuale o automatica, è uno degli aspetti più importanti della loro cura.
In generale, durante la prima metà dell’estate – tipicamente nel mese di giugno – è consigliabile procedere con le innaffiature la mattina presto; invece, nei mesi più caldi (luglio e agosto) si raccomanda di irrigare la sera, in modo che l’acqua abbia la possibilità di penetrare gradualmente nel terreno e di essere assorbita in modo adeguato senza correre il rischio di evaporare con il sorgere del sole.
Le necessità idriche del giardino
In ogni caso, per capire quando innaffiare le piante in estate è importante ricordare che non occorre irrigare le piante se non ne hanno bisogno. Per verificare la necessità idrica del proprio giardino, quindi, la prima regola da seguire consiste in un’attenta osservazione delle piante. Se si notano foglie secche e accartocciate e fiori raggrinziti, è il momento di dare acqua. Anche tastare il terreno è molto utile per capire se c’è bisogno di irrigare. Se al tatto la terra risulta secca, non resta che aprire il rubinetto.
Altri due fattori da considerare per capire quando innaffiare le piante in estate sono legati al clima e alle specie che si tengono in giardino o in vaso. Esistono infatti piante che hanno una minor necessità d’acqua e altre che, invece, richiedono irrigazioni più frequenti. Conoscere le diverse specie che arricchiscono i nostri spazi outdoor è fondamentale per calibrare le esigenze d’acqua di ciascuna pianta.
Anche il clima, naturalmente, gioca un ruolo chiave. Anzitutto, perché varia da zona a zona. Piante che prosperano nelle regioni meridionali possono essere inadatte per un giardino al Nord, e viceversa. In secondo luogo, perché anche durante i mesi estivi il clima cambia, diventando via via più caldo.
Si possono innaffiare le piante quando c’è il sole?
Durante l’estate è molto piacevole trascorrere la giornata in giardino o nell’orto, ma bisognerebbe evitare di irrigare le piante durante le ore più calde della giornata. Il motivo è semplice: l’acqua evapora in fretta e le piante non riescono ad assorbirla, impedendo così il soddisfacimento del proprio fabbisogno idrico. Troppo sole può risultare dannoso anche per numerose altre ragioni: per bloccare i raggi UV, è sempre una buona idea utilizzare delle lastre in policarbonato, perfette per proteggere le tue piante.
In ogni caso, anche nel caso di un’innaffiatura “di emergenza” in pieno giorno, bisognerebbe fare attenzione a non bagnare le foglie, poiché le gocce d’acqua fanno da specchio per i raggi solari e ne concentrano il calore, rischiando di bruciare la pianta.
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